Nei primi mesi del 2024, secondo le rilvazioni trimestrali di Acimall le esportazioni di macchine per il legno hanno registrato un -6,1% (379,4 milioni di euro) rispetto allo stesso trimestre del 2023; stessa tendenza per l’export verso il Medio Oriente, diminuito del 55,1%. Il Nord America conferma la crescita negli acquisti di prodotti tecnologici italiani (+4%) grazie all’obiettivo di riportare nel proprio territorio produzioni a base legno che erano state “affidate” a Paesi vicini. Proseguono con andamento positivo le vendite sui mercati del Sud America (+28%), l’Oceania (+18%) e l’Africa (+9,3%). Da evidenziare un -16,4% di esportazioni verso la Cina, sempre più concorrenziale nelle produzioni nazionali di tecnologie per il legno e il mobile. La Francia (+4,6%) e gli Stati Uniti (+16%) sono in netta ripresa rispetto al 2023, la Svezia registra un +137%, mentre il Regno Unito conferma il crollo delle importazioni di macchine italiane (-36,6%) e segue l’analogo andamento dell’intero 2023. Nei primi tre mesi del 2024, l’India registra un -30,5%, ma rimane una Nazione da cui si possono avere aspettative positive per le aziende italiane.
