Canon entra nel mercato dei sistemi di riciclo con una innovativa tecnologia di identificazione dei materiali basata sulla spettroscopia Raman. Il nuovo modello TR-S1510, della serie TR, è in grado infatti di rilevare con precisione la composizione plastica anche nel caso di frammenti di colore nero, più difficili da individuare. In questo modo il processo di selezione risulta più semplice e rapido, con una resa migliore.
“La plastica nera, spesso utilizzata nell’elettronica per la casa o nei rivestimenti per auto, non trasmette né riflette la luce visibile, rendendo complesso il rilevamento dei componenti tramite la spettroscopia NIR convenzionale – si legge nel comunicato diffuso da Canon – La nuova tecnologia Canon impiega un metodo di tracciamento proprietario con spettroscopia Raman che permette di distinguere rapidamente tutti i pezzi in plastica indipendentemente dal loro colore”.
La spettroscopia Raman utilizza la luce laser per illuminare e ottenere informazioni sulla struttura molecolare delle particelle, consentendo di identificare la composizione del materiale. La limitata capacità riflettente della plastica nera richiede però tempi elevati di misurazione. Per rispettare perciò i tempi ridotti richiesti dagli impianti di riciclaggio, Canon ha studiato un sistema che fa scorrere la luce laser sui frammenti, consentendo così una misurazione più rapida per ogni pezzo di plastica in funzione del colore, senza compromettere l’accuratezza.
Il macchinario mantiene così una velocità del nastro di 1,5 metri al secondo e può selezionare fino a 1 tonnellata di plastica l’ora. È anche possibile personalizzarlo in funzione delle esigenze produttive e di spazio del cliente modificando il modulo che traccia e misura i pezzi in plastica o la combinazione di nastri trasportatori.