Fondazione Umberto Veronesi Ets, con il contributo di ANICAV e RICREA, ha distribuito oltre 44.000 confezioni di pomodoro in più di 500 punti di distribuzione collocati su tutto il territorio italiano al fine di sostenere la ricerca scientifica sui tumori che colpiscono bambini e adolescenti. Per l’ottava edizione de “Il pomodoro per la ricerca” sono stati raccolti 650mila euro che, al netto dei costi di gestione, andranno a una piattaforma di ricerca e cura della leucemia acuta mieloide in età pediatrica.
La manifestazione è stata possibile grazie al contributo dell'Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (ANICAV) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (RICREA) che anche quest’anno hanno sposato e sostenuto l’iniziativa. Nei numerosi punti di distribuzione presenti in tutta Italia, i 2.000 volontari di Fondazione Veronesi hanno infatti distribuito a fronte di una donazione minima di 12 € le confezioni composte da tre barattoli in acciaio di pomodoro, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini.
“Siamo orgogliosi di sostenere da anni questa iniziativa che unisce solidarietà, salute e sostenibilità ambientale – dichiara Domenico Rinaldini, presidente di RICREA – L’utilizzo di barattoli in acciaio non solo garantisce la perfetta conservazione del pomodoro e delle sue qualità nutritive, ma rappresenta anche un esempio concreto di economia circolare: l’acciaio è infatti un materiale permanente che può essere riciclato al 100% infinite volte. Con il nostro impegno vogliamo dimostrare che è possibile fare del bene due volte: per la ricerca scientifica e per l’ambiente”.
