Loris Cicero, esperto in diritto ambientale, si è spento improvvisamente a 60 anni, lasciando la sua azienda di consulenza ambientale Pegaso Ambiente di Segrate (MI), da lui creata nel 2003 su stimolo e supporto di colleghi e clienti, ad una squadra di 9 persone tutte donne ed ognuna specializzata in uno o più campi.
Nell’elenco dei clienti attivi figurano multinazionali del commercio internazionale, della ristorazione, dell’arredo, dell’automotive, dell’elettronica di consumo, molte realtà consortili dedite alla gestione dei rifiuti, ma anche piccole e medie imprese che si confrontano ogni giorno con 3 sfide: la norma ambientale, l’ente pubblico locale, il rifiuto (in quanto tale o sottoprodotto). Zara Tudzharova, dell’area amministrazione e supervisione, racconta per conto di tutte le sue colleghe i 22 anni di evoluzione di Pegaso Ambiente.
Dopo gli studi come tecnico agrario e corsi di specializzazione su diritto e questioni ambientali, Loris Cicero entrò giovane in AMSA, la municipalizzata dei servizi ambientali del Comune di Milano; vi rimase per 17 anni come impiegato, con responsabilità elevate di tipo tecnico e normativo: le sue analisi e soluzioni costituivano le basi per decisioni sia specifiche sia strategiche della nota SPA milanese.
“Ad un certo punto - racconta Zara Tudzharova - iniziò ad avvertire il limite tipico di una grande azienda pubblica, come la rigidità dei processi decisionali e i veti allo sviluppo di nuove idee. Mosso da un’inquietudine interiore, influenzato dall’ambiente circostante e fiducioso nelle sue capacità, decise infine di dar seguito ai ripetuti incoraggiamenti di amici e clienti, fondando uno studio di consulenze ambientali.”
Così, superando il timore per l’incertezza di diventare imprenditore, nel 2003 diede vita a Pegaso Ambiente, una fase storica che racconta Nicola Semeraro, suo amico storico, oggi presidente di Rilegno e titolare di un’azienda di imballaggi in legno.
“Ricordo i mesi precedenti la costituzione di Pegaso Ambiente - racconta Semeraro - Stavamo cercando il nome e viene da me tutto contento dicendo ‘l’ho trovato!’, davanti ad altri due imprenditori divenuti poi soci di Pegaso Ambiente; a tavola, come spesso ci si ritrovava poi, ci annunciò la soluzione per la neonata società fatta da quattro amici: la soluzione era il nome del cavallo alato, Pegaso, unito alla parola Ambiente. I miei colleghi ed io, da tempo facevamo pressione perché uscisse da AMSA e creasse la sua realtà. Creammo insieme lo statuto della società perché avevamo capito la marcia in più di Loris. Lo portammo in un gruppo di progetto che intendeva dare soluzione alla nuova normativa sugli imballaggi in legno che era da qualche anno entrata in vigore in Europa.In quel contesto, Loris Cicero conobbe altri imprenditori del settore del legno da imballaggio. Furono i suoi primi clienti ma in parallelo anche amici. In 2-3 anni lo abbiamo sostenuto e motivato, lo abbiamo accompagnato e lasciato poi crescere da solo.”
“Avevo studiato architettura a Burgas, in Bulgaria - racconta Zara Tudzharova - All’epoca mi occupavo della realizzazione di siti web e Loris mi incaricò di creare il sito della sua nuova azienda. Dopodiché, nonostante non avessi competenze in materia, mi chiese di assisterlo nel progetto di un impianto di trattamento rifiuti in Bulgaria e, viste le mie abilità, la mia dedizione e la mia voglia di imparare successivamente mi propose di diventare una sua collaboratrice e decisi di trasferirmi in Italia. Il criterio che ha portato Loris a confermarmi come collaboratrice è lo stesso di oggi e lo ha applicato alle mie altre colleghe che si sono aggiunte negli anni. Sono concetti che non si mettono in un curriculum, ma lui questo cercava: persone sveglie, che non si spaventano davanti alle difficoltà, che hanno l’attitudine a chiedere aiuto alle colleghe oppure a lui se non sanno qualcosa, capaci mentalmente di andare oltre gli schemi del semplice dipendente; persone che hanno la curiosità e la voglia di acquisire competenze in materia; che hanno fame di sapere. Il confine fra lavoro e vita privata è sempre stato molto sottile in Pegaso Ambiente: non nel senso di una sovrapposizione, ma come naturale continuità di ciò che si fa e ciò che si è. Questo ha contribuito a creare un forte senso di appartenenza, dove ognuna si è sentita parte di qualcosa di più grande. Più che un luogo di lavoro, Pegaso Ambiente è stata - ed è - una grande famiglia, unita da valori comuni, rispetto reciproco e passione condivisa."
Gli piacevano le persone che sapevano, per dirla alla milanese, 'Far balà l’oeucc’, quello spirito d’osservazione che permette di imparare il lavoro rubando i segreti con gli occhi, tanto più che il suo sapere lo condivideva sempre con le sue collaboratrici.
L’aver costruito una squadra coesa e motivata, oltre alle competenze, ha permesso a Pegaso Ambiente di attrarre clienti e di non cercarli. Il processo di consulenza parte da una conoscenza di moltissimi casi differenti, dei meccanismi normativi e della pseudo-rigidità che li anima: in realtà Pegaso Ambiente sa interpretare e trovare la soluzione analizzando il problema, visitando l’azienda come impiantistica, documentazione, vincoli e opportunità sui rifiuti; così nasce uno studio specifico, la formulazione collegiale della soluzione, cui segue la supervisione di Loris Cicero, ed infine la condivisione col cliente. Oggi Loris non c’è più, ma ha distribuito in 9 persone competenze e dedizione al proprio lavoro.
“L’esperienza storica in AMSA e poi sul mercato, insieme al lavoro di squadra e alla capacità di vedere le tendenze del mercato, sono oggi il punto di forza di Pegaso Ambiente - conclude Zara Tudzharova - La componente ‘ambiente e rifiuti’ dei sempre più numerosi bilanci di sostenibilità, la normativa RENTRI, il desiderio delle aziende di evolvere rispetto alle tematiche relative alla gestione dei rifiuti rispettando la normativa,sono i tre ambiti in cui nel prossimo futuro evolveranno le nostre competenze. Oggi vediamo come grandi catene investano concretamente nella prevenzione e gestione dei rifiuti, impegnandosi attivamente nella formazione dei propri collaboratori e investendo su tematiche che riguardano l’ambiente. L’obiettivo è fare in modo che il loro impegno nella sostenibilità ambientale venga riconosciuto e valorizzato, un impegno che si riflette poi nelle dichiarazioni non finanziarie, come i bilanci di sostenibilità.”
Dal punto di vista umano e personale, Zara Tudzharova rende pubblico uno dei più importanti aspetti caratteriali di Loris Cicero: il desiderio di vedere crescere dal punto di vista professionale ed economico le persone e di trasmettere a loro la conoscenza, un atteggiamento fortemente ‘generativo’. Aveva una propensione naturale a stimolare il progresso degli altri, che lo spingeva a investire nelle persone, nel loro sviluppo e nella loro formazione. Un atteggiamento altruistico di crescita condivisa, nel quale il suo obiettivo era vedere gli altri progredire, sia a livello professionale che personale. Il volo continua. Lo ricordiamo con i due Pegaso alati sulla facciata della stazione centrale di Milano: la simbologia è il Progresso, guidato dalla Volontà e dall'Intelligenza.
