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CAP / Riuso dell’acqua depurata

Al via il progetto con Parco Nord

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Cap Evolution e Parco Nord hanno firmato un accordo per la realizzazione di un impianto che permetterà di potenziare la rete di riuso dell’acqua depurata e il suo utilizzo all’interno del parco milanese, aumentando a 500.000 metri cubi all’anno la quota destinata all’irrigazione e all’alimentazione di fontane e canali.
Attualmente Parco Nord utilizza tra i 5 e gli 8 metri cubi giornalieri di acqua depurata fornita dall’impianto di Bresso sui 100 autorizzati. L’installazione del nuovo sistema permetterà di ampliare notevolmente questa capacità, con benefici significativi per il bilancio idrico del Parco e per la preservazione della biodiversità. La nuova infrastruttura ridurrà inoltre la dipendenza di Parco Nord dalle pompe di irrigazione con acqua di prima falda, determinando un importante risparmio energetico ed economico.

"Questo accordo" – ha dichiarato Alessandro Reginato, direttore generale di Cap Evolution – dimostra come la sinergia tra enti pubblici possa generare benefici tangibili per il territorio e la comunità. Investire nel riutilizzo delle risorse idriche non significa solo ridurre gli sprechi, ma anche valorizzare il nostro patrimonio ambientale, promuovendo una gestione sostenibile e resiliente delle infrastrutture verdi urbane.”

Il progetto prevede un investimento di 250.000 euro da parte di Cap Evolution, per la realizzazione e la posa di un impianto dedicato che connette la rete di trasporto delle acque depurate al sistema di irrigazione del Parco. Per Cap Evolution questa iniziativa rappresenta un progresso verso la massimizzazione delle autorizzazioni concesse per il riutilizzo delle acque reflue, consentendo l’aumento di volume delle acque riutilizzate, indicatore chiave di qualità tecnica (M0 e RIU) stabilito da ARERA.

“Siamo entusiasti di questo progetto – ha aggiunto Marzio Marzorati, presidente di Parco Nord Milano – perché ci consente, tra l’altro, di affrontare con maggiore serenità i periodi di estrema siccità che i cambiamenti climatici in atto possono causare. Risparmiare energia e quindi ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e allo stesso tempo riutilizzare l’acqua depurata per far prosperare i nostri ecosistemi naturali significa fare un’operazione doppiamente intelligente, dove a guadagnare sono la natura e tutti i cittadini. Oggi, ingenti quantità di acqua depurata vengono reimmesse nel Seveso; invece, grazie a questo intervento, potranno essere utilizzate all’interno del ciclo vitale del Parco e quindi del suolo e della sua importante funzione ecologica”.