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Materiali

MASE e FLA / Una miniera di materiali dall'arredo

Ministero e FederlegnoArredo firmano un protocollo per il recupero

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FederlegnoArredo

Firmato dal MASE-Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal CNSA-Consorzio Nazionale Sistema Arredo di FederlegnoArredo un accordo di programma che inizia un percorso di avvicinamento alla creazione di un sistema EPR: si comincerà con quattro test in quattro città italiane: Milano, Treviso, Napoli e Bari. I test permetteranno al MASE, alle imprese pubbliche e private di conoscere sul campo realtà e possibilità di ciò che impropriamente viene ancora chiamato 'fine vita' dei prodotti dell'arredamento. Una volta analizzati i risultati, il CNSA di FederlegnoArredo collaborerà col Ministero per costruire insieme il futuro regime di EPR-Responsabilità Estesa del Produttore nel mondo dell'arredo, nel solco del Regolamento Ecodesign o Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (Ecodesign for Sustainable Products Regulation - ESPR) diventato legge in Italia a maggio dello scorso anno.

FederlegnoArredo consorzio Nazionale Sistema Arredo
Sono 26 le aziende del settore (2,5 miliardi di fatturato aggregato) che fanno parte del nuovo consorzio, annunciato a maggio 2024 e nato ufficialmente 6 mesi fa. Molte imprese erano presenti alla firma dell'accordo fra le parti avvenuta il 10 aprile a Fieramilano in occasione del Salone del Mobile, alla presenza del viceministro Vannia Gava, del presidente di FederlegnoArredo e del CNSA, Claudio Feltrin, e di Maria Porro, presidente di Assarredo di FederlegnoArredo e nel Cda del Consorzio – insieme al Direttore Generale Economia Circolare del MASE, Luca Proietti. Due donne e due uomini i protagonisti dell'accordo, un 'memo' spontaneo nella direzione della parità di genere.

FederlegnoArredo consorzio Nazionale Sistema Arredo
Il presidente di FLA Feltrin, nei suoi commenti al risultato di coesione ottenuto fra pubblico e privato in così poco tempo, ha sottolineato come saranno sempre più importanti prerogative di durabilità, di riparabilità e di riuso nei prodotti dell'arredo: è necessario riscoprire l'anima di 'bene durevole' dell'arredamento, rafforzata dal valore della funzionalità e dell'estetica proprie del design italiano.
L'oggetto d'arredo è per natura composito nei suoi elementi quanto al tipo di materiali, ed alcuni componenti possono risultare essi stessi compositi: la sfida del nuovo consorzio CNSA sarà, quindi, quella di valorizzare le frazioni e generare al tempo stesso quelle indicazioni di ecodesign utili ad una progettazione in grado di allungare sia la vita del prodotto sia la seconda vita dei materiali che lo compongono.