Il commercio elettronico (E-commerce) è una forma di compravendita di beni materiali e immateriali attraverso una piattaforma digitale (sito web dedicato, app, ecc.). L'e-commerce, quale nuovo canale distributivo rispetto a quelli classici, è in crescita costante a valore e nel numero delle transazioni: nel 2004 valeva 1,6 miliardi di euro in Italia, nel 2010 era arrivato a circa 15 e nel 2015 a 28,8, con un incremento rispetto al 2014 del 19%. Tassi di crescita analoghi si registrano in altri paesi europei; nel vecchio continente il valore del commercio elettronico è stimato in 446 miliardi di euro, e l'Italia si colloca al settimo posto per valore. Oggi vendono online in Italia 16.000 aziende, si prevede che tra 10 anni il numero salirà fino a 50.000. Circa l’80% del mercato è formato da beni immateriali (gioco d’azzardo legale, turismo e assicurazioni); l'elettronica di consumo pesa per il 3%, l'alimentare 1,9%, l'editoria 1,8%, la moda l'1,6%, casa e arredamento 0,5% e 0,25 l'area salute e bellezza. Non si prevede che cresceranno le transazioni di beni immateriali, mentre il mercato dei beni durevoli e di largo consumo si prevede in forte crescita nei prossimi anni. (fonte: Casaleggio Associati 2016).
