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Roberta Ruggiero

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Etichettatura degli alimenti

Roberta Ruggiero

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Etichettatura alimentare

IT Etichettatura degli alimenti - UK Food Labelling

L’etichetta alimentare è composta da una serie di informazioni che vengono poste sul packaging del prodotto: ad esempio, è possibile trovare la dichiarazione dei nutrienti che fornisce una serie di indicazioni al fine di informare il consumatore sul contenuto di un alimento. In Europa le normative di riferimento sono: il Regolamento UE n. 1169/2011, che si occupa della fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, e il Regolamento (CE) 1924/2006, che invece riguarda le indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite dal pack dei prodotti alimentari.

Le indicazioni obbligatorie che devono essere presenti sui packaging alimentari sono:
• Denominazione dell’alimento;
• Elenco degli ingredienti e allergeni;
• Durabilità del prodotto;
• Condizioni di conservazione ed uso;
• Paese d’origine e luogo di provenienza;
• Nome o ragione sociale;
• Quantità al netto;
• Dichiarazione nutrizionale.

Nel caso della dichiarazione nutrizionale, o etichettatura nutrizionale, sette sono gli elementi che devono essere presenti obbligatoriamente e danno informazioni sul contenuto calorico e nutritivo dell’alimento:

1. Valore energetico (kcal e kJ);
2. Grassi;
3. di cui Acidi grassi saturi;
4. Carboidrati;
5. di cui Zuccheri;
6. Proteine;
7. Sale.

L’etichettatura nutrizionale è posta nel back-of-pack degli alimenti, ma l’art.35 del Regolamento UE n. 1169/2011 prevede la possibilità di aggiungere forme di espressione e presentazione supplementari. Proprio in vigore di ciò è nata l’etichettatura nutrizionale frontale che differisce della classica etichettatura nutrizionale per diversi aspetti: non è obbligatoria, è posta nella parte frontale e può essere di differenti tipologie grafiche in base alla categoria di cui fa parte.

Diversi paesi europei ne hanno sviluppata una propria, ma al momento non è stato eletto un modello di riferimento da adottare all’unanimità: Nutri-Score in Francia, Nutrinform Battery in Italia, Keyhole Scheme in Svezia ecc… Intanto, la Commissione Europea sta cercando di attuare una possibile armonizzazione e presenterà una proposta di etichettatura nutrizionale Front-Of-Pack obbligatoria entro la fine del 2022: questo potrà essere sicuramente un passo avanti per aiutare i consumatori nelle loro scelte più consapevoli e per favorire l’import e l’export dei prodotti alimentari.

Esportare in Turchia: un caso a metà fra UE ed Extra-UE
Una recente modifica al Regolamento doganale nazionale turco, che è entrata in vigore dal 1° gennaio 2021, non richiede più il certificato di origine per le merci provenienti dai Paesi UE se sono accompagnate dal certificato di circolazione ATR. L’ATR è un certificato che lega la Turchia all’Unione Europea dal 1996, previsto dall’Accordo di Unione Doganale.

La Turchia è ufficialmente candidata a diventare un paese membro dell’UE sin dal 1999: ciò ha influito sull’allineamento della normativa nazionale con quella europea in alcuni settori, come la sicurezza alimentare. A decretare ciò è stata la legge n. 5996/10, specchio dei Regolamenti CE 178/2002 e 882/2004, che interviene sulla food safety ma anche su temi interni relativi all’alimentazione come etichettatura, additivi, contaminanti ecc…

Ci sono però delle differenze tra UE e Turchia: ad esempio, la normativa turca prevede l’obbligo di menzionare sull’etichetta dei prodotti l’origine dell’additivo e da dove è stato ricavato e, se di origine animale, anche il nome dell’animale in questione. Questo per motivi religiosi: infatti è proibito l’uso di additivi ricavati da suini. In ottemperanza a ciò, vige il divieto di importare bovini e carni bovine dall’UE per rischio BSE, se non tramite una richiesta di inserimento di uno stabilimento nella lista degli impianti abilitati ad esportare verso la Turchia carne bovina.

Fonti da consultare
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_215_allegato.pdf

https://www.exportiamo.it/aree-tematiche/14689/esportare-in-turchia-niente-piu-certificato-di-origine-in-presenza-di-atr-dal-2021/

https://www.alimentibevande.it/img/allegati/export_Alibe_9_2014.pdf

https://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=SAL&idAmb=STB&idSrv=ETCB&flag=P#:~:text=News%20e%20media-,Turchia%20%2D%20Richiesta%20di%20inserimento%20di%20uno%20stabilimento%20nella%20lista%20degli,verso%20la%20Turchia%20carne%20bovina&text=Il%20procedimento%20%C3%A8%20volto%20ad,inserimento%20in%20apposita%20lista%20autorizzativa.