Secondo la definizione fornita dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), è "L'insieme degli effetti a lungo termine, positivi e negativi, primari e secondari, previsti o imprevisti, prodotti direttamente o indirettamente da un intervento di sviluppo".
Secondo invece l'associazione internazionale Impact Europe EVPA, con sede a Bruxelles, l'impatto sociale viene definito come "L'attribuzione delle attività di un'organizzazione a risultati più ampi e a lungo termine, che a loro volta sono definiti come cambiamenti, benefici, apprendimenti o altri effetti (positivi o negativi, sia a lungo che a breve termine) che derivano dalle attività di un'organizzazione."
Non esiste una definizione normativa univoca, ma caratteristica comune a molte è che l'impatto sociale non è la modificazione generata da un singolo individuo o frutto di azioni spontanee o inconsapevoli di più persone non organizzate, ma la modifica (intenzionale, inconsapevole o ignorata volutamente) generata da un sistema (pubblico o privato, politica di stato o politica aziendale, ecc.).
Più complesso è definire i risultati dell'impatto sociale per la pluralità di metodologie esistenti per la misurazione. Sempre l'associazione Impact Europe dichiara nel suo Glossario: "In termini accademici, per calcolare accuratamente l'impatto sociale, i risultati dovrebbero tener conto di: (i) cosa sarebbe successo comunque (effetto morto); (ii) l'azione di altri (attribuzione); (iii) quanto è probabile che il risultato dell'intervento iniziale venga ridotto nel tempo (drop off); (iv) la misura in cui la situazione originale è stata spostata altrove o i risultati hanno spostato altri potenziali risultati positivi (spostamento); e per conseguenze indesiderate, che potrebbero essere negative o positive."