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Margherita Sensi

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IT Latte - UK Milk

Fonte: Adnkronos-giugno 2013 - Ogni italiano consuma in media 56 litri l'anno di latte di cui poco meno della metà (44,7%) fresco e il resto a lunga conservazione. Il 2010 ha confermato il trend già registrato negli scorsi anni, con una riduzione dei consumi che ha riguardato soprattutto il latte fresco, mente i tipi a lunga conservazione hanno mostrato una sostanziale tenuta.

Nel dettaglio nel 2010 il consumo complessivo si è attestato a 2,86 milioni di tonnellate di cui 1,59 mln a lunga conservazione e 1,28 mln fresco. Rispetto al 1995 quando i consumi complessivi erano pari a 2,91 mln di tonnellate si registra un calo di 50.000 tonnellate. Nei 15 anni il consumo di fresco è sceso da 1,45 mln di tonnellate a 1,28 mln, mentre quello a lunga conservazione è salito da 1,46 a 1,59 mln di tonnellate.

Gli italiani inoltre sono fanalino di coda in Europa nei livelli di consumo di latte. Gli altri paesi si attestano tra 85 e 90 litri pro-capite con gli Usa che superano i 100 litri. ''La ragione del basso consumo - spiega Assolatte - va ricercata in diversi fattori. Anzitutto la cultura italiana è molto legata ai prodotti trasformati. I formaggi di mucca al Centro Nord, le mozzarelle al Sud e i pecorini nelle isole''.

''L'aspetto più preoccupante è che negli ultimi anni si assiste ad una progressiva riduzione dei consumi. E ciò anche perché - ad avviso di Assolatte - incide la pessima informazione che con troppa facilità mette il latte sul banco degli imputati in relazione alle intolleranze. Alcuni 'finti esperti' come prima cosa escludono il latte dalle diete''.

''In realtà invece nutrizionisti ed esperti - spiega Assolatte - consigliano di assumere ogni giorno almeno tre porzioni tra latte e yogurt. Valori molto al di sopra dell'attuale consumo in Italia''.

La ragione della crescita del latte a lunga conservazione rispetto a quello fresco va invece ricercata nel minor costo e nella maggiore facilità di conservazione. Il latte fresco costa in media da 1 euro a 1,5 euro il litro, mentre quello a lunga conservazione, che ha minori costi di distribuzione, va da 50 centesimi il litro fino a 1 euro. Il latte a lunga conservazione, inoltre, può essere acquistato e tenuto come scorta, mentre quello fresco va comunque consumato entro una settimana.