I Microforato - ENG Micro-perfored - F Microperforé - D Mikroperforiert - E Microperforado
La microforatura di un film polimerico (o cellulosico) è un processo che avviene tramite apposite macchine automatiche che svolgono le bobine di materiale e tramite la pressione di rulli-punzone creano fori di diametro e forma variabile a distanze determinate, in funzione dell'effetto desiderato.
Nel settore del packaging, la microforatura è applicata nel settore alimentare per consentire il passaggio di un fluido: nel caso del sacchetto per il pane appena sfornato, riguarda l'aria umida rilasciata appena estratto dal forno durante la cottura (pane fresco oppure parzialmente cotto, surgelato e destinato alla cottura finale nei forni dei punti di vendita). In questo caso, il film di poliestere o di bioplastica per uso alimentare viene prima microforato e poi applicato ad un sacchetto in carta per uso alimentare, con lo scopo di permettere la fuoriuscita dei vapori umidi.
Più complessa e con prestazioni invece di maggior valore è la microforatura di film in poliestere che vengono tagliati in automatico sulla circonferenza delle capsule monodose per il caffé espresso domestico, con la funzione di passaggio dell'acqua calda delle macchine e di filtraggio della polvere di caffé o tisane: per questo tipo di film, sono importanti l'assenza di cessione di sostanze indesiderate nella bevanda calda, la tenuta alla pressione e alla temperatura sia del film sia del diametro dei fori, la loro precisione e distanza reciproca, il numero dei fori per centimetro quadrato, la capacità di saldatura sui bordi della capsula, la compostabilità se richiesta al tipo di materiale. Il film microforato può avere funzione sia di solo filtro (capsule sigillate singolarmente con un secondo film barriera applicato sopra il film microforato, note come capsule autoprotette) sia di filtro ed anche chiusura della capsula (top lid) nel caso di capsule non autoprotette e confezionate in un multipack con effetto barriera (per esempio, un flowpack a tenuta).