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Norme

Etichettatura / 47 pagine che si potevano risparmiare

Un manuale nell'era del digitale? Tanto chi detta legge sono 7.904 soggetti pubblici

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linee guida etichettatura ambientale

Sette giorni fa è entrato in vigore il DM 360 del 28 settembre 2022 che adotta le Linee Guida sull’etichettatura ambientale: spiega l’art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per gli obblighi di etichettatura degli imballaggi, che a sua volta recepisce ben 19 'visto', 'considerato' e 'ritenuto', che a loro volta citano decine e decine di leggi e norme nazionali ed europee.

Transeat
Il parto del ministero della Transizione Ecologica, che nel frattempo ha subìto anche lui una transizione, è stato adottare le Linee elaborate da Conai, già applicate da molte imprese italiane, che in 47 pagine distinguono fra imballi B2C e B2B. Non è tutto: sempre importante è verificare le disposizioni del Comune di appartenenza, che sono 7.904 e che possono dire la loro su dove si butta cosa. La più grande matrioska legislativa d'Europa si inaugura ufficialmente il 1° gennaio 2023.

L'uovo di Colombo
Gli obblighi di digitalizzarsi sono sempre più estesi, dalla firma all'identità, dai pagamenti dei servizi sanitari ai biglietti dei trasporti (vedi Metro a Parigi). Ed invece, "le Linee Guida sottolineano la possibilità di adottare – per tutti gli imballaggi – i canali digitali per la trasmissione delle informazioni obbligatorie.", come recita una dichiarazione di Conai. Doveva essere il contrario, soprattutto doveva nascere digitale la modalità di spiegare agli utenti di cosa fosse fatto un imballo e dove dovesse andare. Siamo tutti dotati di protesi, lo smartphone, in grado di leggere qualsiasi cosa.

Ne vedremo di tutti i colori
Comunque, questa complicazione è naturale in una nazione che involve, e viaggia spedita verso la moltiplicazione dei centri decisionali. Unica vera novità delle Linee Guida sono i colori dei materiali: blu per la carta, marrone per l'organico, giallo per la plastica, turchese per i metalli, verde per il vetro, grigio per l'indifferenziato. Ovviamente non c'è un colore che collimi con gli attuali contenitori per la raccolta condominiale e su suolo pubblico. Ogni Comune deciderà che colore continuare ad utilizzare. Tutto chiaro? In caso di dubbi su come differenziare, potremmo scegliere fra 50 sfumature di grigio.