Sono cresciute di quasi l'8% la raccolta e riciclo del legno da imballaggio gestite dal consorzio Rilegno nel 2021, secondo i dati diffusi nel corso della recente assemblea del consorzio (1.944 consorziati, 394 piattaforme private, 15 impianti di riciclo).
Lo scorso l'attività del consorzio aderente a Conai, ha gestito 1.985.251 t di materiale a fronte di 3,4 milioni di t di imballaggi in legno immessi sul mercato. L'UE ha fissato per il legno da imballaggio un obiettivo di riciclo del 30% entro il 2030, quindi Rilegno ha permesso il raddoppio di questo obiettivo in anticipo di otto anni.
Non solo riciclo ma anche prevenzione fatta soprattutto con la rigenerazione, la riparazione e il conseguente riuso del pallet in legno: 70milioni di bancali usati sono rientrati sul mercato permettendo il risparmio di 908mila t. Il consorzio non riposa sugli allori, e guarda al prossimo triennio che, secondo le parole del presidente Nicola Semeraro, fresco di rielezione, impegnerà gli attori del sistema Rilegno a fare innovazione in due campi: logistica sostenibile e tracciabilità.
