Negli ultimi anni, la sostenibilità è passata da semplice trend a necessità strategica per l'industria del packaging. Con l'entrata in vigore di normative come la Direttiva SUP (Single-Use Plastics) e il Regolamento PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation), l'Unione Europea ha tracciato una linea di sviluppo basata sulla circolarità delle risorse, la riduzione degli impatti, la responsabilità di cittadini e imprese anche nel settore del packaging.
Come sta reagendo il mercato e, soprattutto, quali soluzioni concrete stanno adottando aziende orientate all'innivazione sostenibile di prodotto come Giflor nel settore dei sistemi di chiusura, erogaione e dosaggio per prodotti food e non food?
La sfida della Direttiva SUP: meno plastica, più innovazione
Entrata in vigore in Italia il 14 gennaio 2022, La Direttiva Single Use Plastic ha come obiettivo ridurre drasticamente l'uso di prodotti monouso in plastica (come piatti, posate e contenitori in polistirolo) importante fattore di inquinamento marino. Lungo la filiera produzione, distribuzione e consumo molte aziende sono state costrette a ripensare il proprio approccio al packaging, introducendo soluzioni alternative che rispettino i nuovi obiettivi di sostenibilità.
Giflor punta fin dalla sua nascita nel 1973 sull’eco-design e sull’uso intelligente dei materiali, ed ha risposto a questa sfida con una serie di prodotti innovativi. Protagonisti sono i tappi Eco Low Profile (ELP), sviluppati per ridurre del 50% l’utilizzo di plastica rispetto ai tappi tradizionali, mantenendo allo stesso tempo qualità e performance elevate. Un esempio concreto di come la riduzione dei materiali possa andare di pari passo con l’efficienza e l’attenzione al design.
Regolamento PPWR: riciclabilità e riduzione dei rifiuti come nuova normalità
A partire da dicembre 2023, il Regolamento PPWR ha introdotto nuovi standard per la gestione degli imballaggi, imponendo che entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi sul mercato siano riciclabili o riutilizzabili. Questo si traduce in una sfida logistica e produttiva per le aziende e determina la loro crescita.
Giflor, progetta il ciclo di vita dei prodotti adottando paradigmi ambientali specifici: per esempio, tappi e chiusure in monomateriale facilitano la riciclabilità, riducendo i costi legati allo smaltimento e favorendo un'economia circolare. La linea ELP non solo riduce il consumo di plastica: tutti i prodotti del brand sono pensati per essere facilmente riciclabili, grazie all’uso di materiali omogenei.
Questo primo paradigma caratterizza Giflor sui mercati come punto di riferimento nel settore: nel 2021, il tappo per tubo ELP art. 772 ha ottenuto il premio d'oro nella categoria "Migliori componenti o processi innovativi" del Tube Council, un riconoscimento che celebra l'impegno dell'azienda nell’innovazione sostenibile. Negli anni, altre chiusure della stessa linea hanno ricevuto lo stesso riconoscimento dall’associazione statunitense.
Inoltre, il prossimo Regolamento oggi noto in bozza definitiva come PPWR, impone limiti sullo spazio vuoto negli imballaggi assemblati, spingendo le aziende a ottimizzare le dimensioni dei prodotti. Le Eco Low Profile Caps di Giflor, grazie al loro design compatto (il secondo paradigma dell'azienda vicentina), consentono di ridurre del 20% il volume complessivo degli imballaggi, con un impatto positivo sui costi di trasporto e stoccaggio., (insieme al terzo paradimga, la riduzione del 50% nell’utilizzo di plastica rispetto ai tappi tradizionali)
Il valore dell'innovazione sostenibile: dai materiali PCR ai rubinetti iTap SOLO
Nel contesto delle nuove regolamentazioni, l’innovazione non è solo una questione di compliance, ma una leva strategica. L'adozione di materiali riciclati, come il PCR (Post-Consumer Recycled), è ormai una pratica consolidata in Giflor. L'uso di polimeri PCR non solo riduce la dipendenza da risorse vergini, ma supporta l’economia circolare. Questo quarto paradigma non riguarda solo i tappi, ma coinvolge ogni aspetto della produzione.
Un altro esempio di innovazione responsabile sono i rubinetti iTap SOLO, il nuovo brand Giflor, progettati per prevenire la dispersione di microplastiche nell'ambiente (è il quinto paradigma). Grazie al sistema di apertura a strappo unico, il sigillo rimane attaccato al corpo dell’erogatore, eliminando il rischio di microplastiche.
Il packaging del futuro è già qui
Le nuove normative europee, come la direttiva SUP e il regolamento PPWR, stanno indirizzando l'industria del packaging verso percorsi di sstenibilità. Per Giflor, questo non rappresenta solo una sfida, ma un'opportunità per dimostrare che innovazione e sostenibilità si sviluppano insieme. Con prodotti come i tappi Eco Low Profile per flaconi e tubi, il rubinetto iTap SOLO e un impegno costante verso l'economia circolare, Giflor continua a essere un esempio di best practice nel settore, dimostrando che il packaging del futuro è già qui.