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Luca Maria De Nardo

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Mercati / Materiali

Coripet accelera il riciclo a Roma

Luca Maria De Nardo

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CORIPET

Accordo del consorzio Consorzio con Roma Capitale: la partnership, che prevede numerose installazioni di eco-compattatori Coripet in città, ha lo scopo di facilitare il raggiungimento dell’obiettivo del 77% di bottiglie in PET raccolte fissato per il 2025 (Direttiva SUP).

È stato siglato lo scorso settembre l’accordo tra Roma Capitale e CORIPET, grazie al quale l’amministrazione comunale potrà portarsi avanti rispetto all’obiettivo indicato nella Direttiva Europea SUP della quota del 77% di raccolta per il riciclaggio entro il 2025 e che arriverà al 90% entro il 2029.

Con circa 7 milioni di tonnellate, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per plastica utilizzata ogni anno; e di questa, il 40% viene impiegata per imballaggi. Ma c’è plastica e plastica, come ha riconosciuto la normativa SUP che, da un lato, mette al bando alcuni tipi di plastica ed utilizzi e dall’altro impone di valorizzare la plastica riciclabile come il PET, la plastica delle bottigliette. Nel 2025, infatti, le nuove bottigliette in PET dovranno contenere almeno il 25% di PET riciclato (R-PET) e questo obiettivo sarà possibile raggiungerlo solo se a monte la raccolta raggiungerà appunto il 77% di quello che si immette a consumo e se saranno attivate modalità di raccolta selettiva innovative (con un flusso “pulito” di PET post consumo riciclabile per la fabbricazione di nuove bottiglie).

Questi due elementi e la consapevolezza del ruolo cardine che giocano i territori, sono stati i corollari che hanno portato all’accordo CORIPET-Roma Capitale, che permetterà al consorzio di installare i suoi eco-compattatori in maniera capillare in tutto il territorio urbano, e garantirà al Comune di implementare la raccolta di questi imballaggi.

“La positiva esperienza di riciclo nelle stazioni metro di Roma organizzata insieme ad ATAC, ha creato le premesse per questo accordo complessivo – commenta Corrado Dentis presidente CORIPET – e ci auguriamo che l’esempio di Roma Capitale possa funzionare da stimolo anche per gli altri Comuni che abbiamo interessato anche in seguito al recente accordo siglato con l’ANCI. Desideriamo fare cultura del riciclo perché la cittadinanza e tanti turisti in visita hanno dimostrato di apprezzare il servizio aggiungendo anche una certa curiosità sul processo che subiscono le bottiglie tra la loro distribuzione e il loro riutilizzo.

Le nuove installazioni sul territorio capitolino sperimenteranno anche nuovi modelli di raccolta accanto a quelli ormai consolidati della metropolitana e grande distribuzione. Parte infatti da Roma il progetto “Riciclami al mercato”: ecocompattatori nei mercati rionali che rappresentano il cuore pulsante dei quartieri e che stanno iniziando anche a attirare l’attenzione dei turisti e sono riscoperti dalle generazioni più giovani. I contatti con alcuni tra i mercati più storici di Roma sono già stati avviati, i sopralluoghi effettuati ed i primi ecocompattatori dovrebbero iniziare a raccogliere le bottiglie da dicembre.

L’idea di accogliere un eco compattatore, di mettersi in gioco organizzando un sistema di il più possibile univoco di erogazione di incentivi è stata una sfida che  alcuni mercati hanno raccolto con entusiasmo e aspettativa. Il progetto “Riciclo al mercato” nasce dall’idea di trovare sempre nuove soluzioni per essere presenti proprio là dove la gente consuma fuori casa e creare sempre di più opportunità di raccolta per avviare a riciclo il maggior numero di bottiglie.

In attesa di vedere il progetto “Riciclami al mercato” anche in altre città di Italia, chi fosse interessato  può compilare un apposito form scaricabile dal sito Coripet e inviare una autocandidatura.